“APEIRON”
12.12.2021 – 08.01.2022
Su appuntamento
Antonello Colonna Resort, via di Valle Fredda 52, Labico (RM)
<<principio degli esseri è l’Infinito, da dove infatti gli esseri hanno l’origine, lì hanno anche la distruzione secondo necessità, poiché essi pagano l’uno all’altro la pena e l’espiazione dell’ingiustizia secondo l’ordine del tempo>>.
Così Anassimandro definiva l’ἀπείρων, ápeiron, oltre duemila anni fa, alle origini stesse della filosofia occidentale
La nuova sede, dunque, è quel grembo originario nel quale verranno fatte confluire le opere e dal quale sgorgheranno i progetti successivi.
Quattro dipinti realizzati tra il 1480 ed il 1540: visione e simbolo di elementi diversi, in lotta ed unione uno con l’altro, dagli albori della creazione fino al raggiungimento dell’Uomo perfetto del Rinascimento.
All’insegna della domanda “Chi è come Dio?”, presente in tutte le opere esposte, i temi toccati saranno metafisici e religiosi, esoterici, esistenziali e storici, con particolare interesse per il rapporto tra umano e divino, tema centrale nel mondo degli Old Masters e della cultura europea del XVI secolo, che ebbe protagonisti come Erasmo da Rotterdam e Lutero, Carlo V e Hieronymus Bosch, il cui eco si riverbera nelle opere esposte.
Un lavoro di sottrazione che permetterà ai dipinti di parlare liberamente, all’ambiente di esprimere la sua potenza visiva, ai protagonisti di ragionare senza filtri: un manifesto di rinnovata concezione culturale.
Oggetto di ricerca, pertanto, non saranno soltanto le opere in sé, ma il loro rapporto con lo spazio e quello tra questi due elementi e lo spettatore, che potrà “ascoltare” ciò che un’opera secolare è in grado di comunicargli direttamente.